venerdì 30 novembre 2007

capodanno

sono da qualche parte in europa e c'è anche lasci
non è ancora buio, o forse non verrà buio per niente anche se sta arrivando mezzanotte

è tutto molto tranquillo e rilassante, non c'è nemmeno il solito scazzo del capodanno
ma lasci a un certo punto si gira verso di me e mi bacia
io ormai ho imparato a non fidarmi e sto un po' sulle mie, però insomma, sembra molto convinto, quindi dopo un po' ricambio

ci baciamo per un sacco di tempo
è ovviamente il bacio più bello del mondo ecc ecc

quando ci stacchiamo lui prende per mano una svedese qualsiasi che passa di lì e se ne vanno insieme

io mi alzo dalla panchina su cui eravamo seduti e inizio a camminare, dirigendomi verso la campagna

l'orizzonte diventa di un colore strano, come d'alba, vagamente inquietante
ho l'impressione che stia per cadere un meteorite stile estinzione dei dinosauri, o qualcosa del genere

dal cielo arriva uno stormo di palloncini
sono enormi, sembrano i personaggi di mario party 8 quando si trasformano in sfere
qualcuno mi fa notare che si tratta degli animali della terra, tipo arca di noè, che per salvarsi dal cataclisma hanno deciso di trasformarsi e volare via

scendono di quota, si avvicinano a me

ci penso su un attimo, poi volo via con loro

sabato 24 novembre 2007

situazione a metà tra l'università e il liceo
devo dare gli ultimi due esami, che però si configurano come interrogazioni/compiti in classe

affronto e supero indenne lo scoglio di storia dell'arte rinascimentale, ma all'improvviso appare il prof di chimica e mi dice di seguirlo, che mi porta subito a fare l'esame scritto
io non ho nemmeno aperto il libro, pensavo di ripassare nei due giorni dopo rinascimentale
panico, per quanto possa entrare nel panico per uno scritto di chimica di cui non mi importa nulla se non fosse per una questione di orgoglio

fatto sta che non so proprio nulla
per un folle momento mi viene in mente di nascondermi dei bigini addosso, poi mi rendo conto che anche volendo non ho il tempo di prepararli, e non ho idea di cosa dovrei scriverci sopra

il prof mi porta in classe, mi fa sedere nel mio banco (quelli di legno col piano verde acqua tipo formica e il buco per la boccetta di inchiostro, residuati bellici da scuola elementare/media retrò) e mi da il foglio con le domande

devo scrivere una formula che riguarda l'idrossido di bario e la sua trasformazione in non so che contesto
mi guardo intorno nella speranza di riuscire a copiare da qualcuno dei miei compagni


ellissi


sempre a scuola, ma situazione rilassante, tipo inizio dell'ora di religione o di matematica
accendo il mangianastri al mio fianco per sentire un po' di musica con miriam
la prof mi riprende
faccio la finta tonta
mi chiede cosa sto ascoltando
le rispondo 'una musicassetta'
ci mettiamo a disputare sul termine 'musicassetta'

poi la prof ci distribuisce il compito del giorno: dobbiamo scrivere qualcosa a proposito della verginità (dev'essere proprio l'ora di religione), nello spazio bianco riservato alla firma sul retro delle nostre carte di credito
i miei compagni si mettono a scrivere tranquillamente, ma io ho molto da dire, vorrei trattare il tema dal punto di vista storico riferendomi alla divisione nubile/maritata/vedova e alla considerazione delle vergini come soggetti costantemente in pericolo e da salvaguardare nel rinascimento che ho appena studiato per storia delle donne, ma non c'è spazio e la cosa mi manda in crisi
lascivia mi vuole scopare

io non sono assolutamente preparata all'evento, tra l'altro ho le mestruazioni
e come prima volta con lui mi parrebbe un po' splatter, speravo in qualcosa di più romantico

ma lasci non vuole sentir ragioni, ha proprio deciso di farlo, hic et nunc

siamo in uno spazio neutro, stanza dalle pareti bianche, giaciglio bianco, nessun dettaglio da segnalare, solo questo tizio molto bello sopra di me che non pensavo mi sarei mai trovata a poter rifiutare

mentre faccio queste considerazioni tra me e me lascivia ha tirato fuori il pisello
è la prima volta che lo vedo, e devo dire che è molto carino, perfettamente in stile con il suo possessore: piuttosto lungo, non eccessivamente spesso, direi quasi chic.. nei limiti del possibile per un organo del genere, ovviamente

sono combattuta

domenica 18 novembre 2007

raduno di zhi a lodi, sta per iniziare

ritrovo al belgiardino, lungo l'adda
attracca una barca a vela proveniente da alghero da cui scendono wasko e il di lui fratello minore, liceale sui 16 anni dall'aria molto tenera, una via di mezzo tra looza e enialis

poi arrivano altre persone, eventi confusi, gente che dorme nel retro di una pizzeria

si scopre che wasko è fidanzato con laura palmer

dopo averlo saputo mi sento pienamente autorizzata a puntare il fratellino

mercoledì 14 novembre 2007

scopro foto che mi ritraggono, infante, accanto ad un altro bebè che sembra la mia fotocopia
in effetti sulle prime penso si tratti di un fotomontaggio di due foto mie

poi mamma mi rivela che in realtà ho una sorella gemella omozigote segreta, che i miei hanno dovuto dare in adozione quando siamo nate perchè non avevano abbastanza soldi per crescere entrambe

sono un filo agghiacciata, ma anche eccitata all'idea di avere una sorella identica a me da qualche parte, e prego i miei di portarmi da lei al più presto
c'è il gay pride e nello stesso giorno una processione del vaticano

furibonde polemiche nei giorni precedenti

vado al gay pride: in testa alla manifestazione un gruppo di trans molto eleganti

a un incrocio si incontra il nostro corteo con quello del vaticano, con ratzinger davanti

si temono scontri

c'è una fontana di marmo nello spiazzo, tipo fontana di trevi
il papa guarda i trans, si avvicina al più vistoso (che è vestito con un tubino di satin rosa très chic), lo prende per mano e lo conduce alla fontana
lei si arrampica sulla statua centrale e si accomoda semidisteso su una cornice di marmo
ratzinger si piazza subito al di sotto, in piedi, ieratico ma sorridente, formando col trans un delizioso tableau vivant su sfondo marmoreo

scatto foto, i flash di tutti i reporter immortalano l'evento nel clamore generale