un posto un po' francese un po' toscano, in cima a una collina e raggiungibile praticamente solo a piedi attraverso sentieri
salgo fino in cima con ma, pa e francesca credo, per vedere delle stanze affrescate dal pollaiolo
ma alla biglietteria vogliono la carta d'identità per entrare, e io non ce l'ho perchè mi è stata rubata durante il sogno precedente, dove una donna cercava di introdursi in casa e io poi la rincorrevo in bicicletta sul lungo adda
così dico alla cassiera, molto francese, che ho solo la carta d'identità precedente, e ne tiro fuori una del 1998 o giù di lì. lei non vuole accettarla e litighiamo.
io decido che voglio vedere comunque gli affreschi e mi intrufolo di nascosto nelle stanze, che sono effettivamente molto belle. poi arrivano dei custodi che cercano di trascinarmi fuori, ma io mi butto a terra e faccio il peso morto come se fossi in una manifestazione per i diritti civili.
i miei cercano di ricondurmi alla ragione, ma io sono veramente offesa per l'atteggiamento che ha assunto il sistema nei miei confronti, e persisto nella mia resistenza passiva
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